gaza@heterogenesis.com



GAZA
Il diritto di vivere in pace

PROGETTO IN CORSO
ARTISTI PARTECIPANTI
GALLERY

ARTISTI PALESTINESI

CHI SIAMO



Il progetto artistico “GAZA, il diritto di vivere in pace” invita gli artisti di tutto il mondo a denunciare l'invasione e il genocidio nella Striscia di Gaza, ampiamente diffusi attraverso le agenzie di stampa, i media e i social network. L'orrore delle immagini ha mobilitato la comunità internazionale, che chiede la fine del massacro e della distruzione. Le Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie hanno chiesto il cessate il fuoco e l’ accesso senza restrizioni degli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza.

L'approvazione da parte del Parlamento israeliano, a larghissima maggioranza, di vietare le attività dell'agenzia ONU “UNRWA”, non solo a Gaza, ma anche in Cisgiordania e a Gerusalemme, e il sostegno di Stati Uniti, Germania, Regno Unito e altri Paesi a Israele, creano le condizioni per la perpetrazione del genocidio.

L'offensiva israeliana ha avuto conseguenze devastanti per la popolazione palestinese: i continui ordini di sfollamento di massa e i pesanti bombardamenti hanno provocato più di 47.000 morti e 112.000 feriti, di cui un terzo sono bambini. Gli artisti, come i loro compatrioti, hanno subito l'impatto devastante della morte, della persecuzione e della distruzione durante l'occupazione israeliana in questa ultima offensiva. Le loro opere, testimonianze di identità e resistenza, sono scomparse tra le macerie delle loro case e dei loro laboratori. In rifugi precari e pur costretti a continui spostamenti rimangono determinati a recuperare la loro identità umana e artistica per continuare il loro lavoro. Diversi artisti palestinesi di Gaza partecipano a questo progetto con immagini delle loro opere, ormai distrutte, o con schizzi realizzati con supporti e strumenti improvvisati nella fretta dello sfollamento e sotto gli intensi bombardamenti israeliani.

Il recente cessate il fuoco ha fornito una tregua temporanea alla popolazione di Gaza, permettendo a molte famiglie di tornare in ciò che resta delle loro case. Tuttavia, questo non segna la fine dell'aggressione israeliana o delle tensioni nella regione. Le dichiarazioni di Trump che esortano Egitto e Giordania ad accogliere i gazesi per “liberare” l'area riflettono una narrazione inquietante che si allinea agli ideali di pulizia etnica promossi da settori che cercano di consolidare l'esclusività israeliana su terre storicamente palestinesi.



Noi artisti ci uniamo a sostegno della causa palestinese con il nostro strumento di lavoro e di espressione:
: l'immagine

INVITO ALL'AZIONE
Invitiamo gli artisti a partecipare a questo progetto inviando immagini che riflettano la loro reazione agli eventi in corso a Gaza. L'opera può essere un'immagine bidimensionale (max 30x30 cm/ 94 dpi, jpg) o un video. Si prega di specificare tecnica, dimensioni e anno di produzione dell'opera. Si prega inoltre di specificare il luogo di residenza e se si dispone di un sito web.
Il materiale ricevuto sarà pubblicato su questo sito:
http://gaza.heterogenesis.com

Inviate il vostro contributo a gaza@heterogenesis,com